Intervistare, intervistare, intervistare! La seconda giornata del campo estivo

Di Beatrice Schivo

LUDiCa giorno 2!

Operativi dalle nove in punto, abbiamo iniziato la giornata con il consueto recap delle cose importanti da fare e degli appuntamenti presi per la giornata. Senza indugi ci siamo dispersi per il paese ognuno è partito per la propria destinazione.

L’occupazione principale di questa giornata sono state le interviste.

Il primo suggestivo sito nel quale ci siamo cimentati in questa attività è stato quello di Torre Canai dove le interviste realizzate sono state due: una al custode della torre e guida di Italia Nostra, Matteo Gugliemini, e l’altra a Silvestro Papinuto, scrittore, artista e lavoratore della lana, della ceramica, del legno e di materiali di scarto.

Un altro monumento centrale per la storia del paese e sul quale ci siamo concentrati oggi è il Forte Su Pisu, fortino sabaudo situato in cima a una collina da cui domina l’abitato di Sant’Antioco, edificato tra il 1813 e il 1815 dall’Ufficiale degli Artiglieri di Sardegna Ambrogio Capson. A raccontarci con maestria e dovizia di particolari la storia e le storie legate al forte è stato il dottor Andrea Scibilia, guida del Museo Etnografico.

Dal “castello” ci siamo poi spostati sul lungomare, dove ci è stata regalata una emozionante e allo stesso tempo divertente intervista dal signor Antonello Vadilonga, pescatore e operatore turistico nella sua barca di pesca-turismo. Antonello è un uomo che, come gli piace dire, si è fatto da solo, ha imparato a fare il suo mestiere grazie alla dedizione e, soprattutto, lo ha scelto e continua a sceglierlo ogni giorno, amandolo profondamente.

Anche Michele Sulas e Valentina Collu, una coppia di giovani ragazzi che hanno deciso di investire e lavorare nello stesso settore, ci hanno raccontato la loro storia, le loro scelte di vita e la loro collaborazione professionale con Antonello che va avanti ormai da anni e che si è trasformata in una grande amicizia.

Un ultimo incontro nella giornata di oggi che ci piace citare è quello che ha avuto per protagonista il famosissimo bisso o “seta di mare”. Patrizia Zara, anche lei guida turistica del Museo Etnografico ma soprattutto erede di una famiglia di tessitori di bisso, ci ha mostrato l’esposizione di manufatti in bisso presenti al museo e ci ha raccontato interessanti aneddoti legati alla sua famiglia e a questo tessuto.

Ma l’attività di oggi è stata molto più ricca di così. Alla fine di questa settimana troverete tutti i risultati e quindi anche tutte le interviste nel nostro portale digitale!

Questa sera la professoressa Chiara Cocco chiuderà la seconda giornata del nostro campo estivo con un seminario dal titolo “Coinvolgimento e partecipazione dei cittadini all’adattamento al cambiamento climatico. L’esempio delle comunità costiere del Mare d’Irlanda”. Ci vediamo alle ore 22!


Le fotografie sono di Beatrice Schivo e Chiara Saiu.

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