Una cartografia digitale per lo studio della storia di Nuraminis e Villagreca

campo estivo ludica 20019

Nell’estate del 2019, alla sua prima edizione, il L.U.Di.Ca. ha organizzato un campo estivo di storia digitale e pubblica, ospitato dal Comune di Nuraminis. Durante il campo, 15 tra studenti triennali, magistrali e dottorandi hanno dato vita ad una cartografia digitale di raccolta e sistematizzazione delle informazioni relative alla storia di lungo periodo di Nuraminis e Villagreca.

Nella sua settimana nuraminese il gruppo di L.U.Di.Ca. ha progettato e realizzato il censimento, l’analisi e la descrizione dei beni artistici, architettonici, materiali e immateriali del territorio realizzando, per ciascuno, una scheda divulgativa.

Le schede sono state, infine, collocate su una cartografia digitale online autoprodotta dal L.U.Di.Ca. stesso, che ha costituito lo spazio digitale di sedimentazione delle informazioni sulla storia di lunga durata delle comunità di Nuraminis e Villagreca, ma anche la base per la riscoperta culturale di un territorio poco conosciuto, eppure ricchissimo di testimonianze.


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Le Domus de Janas di Sa Grutta: 39.447977, 9.045167
Il sito di Segafenu: 39.439722, 9.049444
Il monumento ai caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale: 39.441553, 9.013096
Il retablo di San Vito Martire: 39.461923, 9.002319
Campanile della chiesa di San Vito Martire: 39.461775, 9.002188
La fontana di Siutas: 39.469722, 9.016389
Il lavatoio di Is Nuracesus (o Muracesus): 39.448545, 9.006853
Altare maggiore di San Vito Martire: 39.461931, 9.002319
La Scuola Materna Parrocchiale \'Caduti in Guerra\': 39.444539, 9.014182
Candelieri della chiesa di San Vito Martire: 39.461911, 9.002209
Chiesa di San Marco in Tradori: 39.442778, 9.060000
Il quadro della Madonna del Rosario: 39.443822, 9.012694
L\'Oratorio della Madonna del Rosario: 39.443751, 9.012600
Epigrafe romana di San Pietro: 39.443612, 9.012472
Noi dormiamo con la testa sullo zaino: 39.441173, 9.013623
L\'acquedotto di Funtana Bella: 39.463175, 9.002285
Il fonte battesimale: 39.461786, 9.002201
L\'acquasantiera della chiesa di San Lussorio: 39.443221, 8.995728
La chiesa campestre di San Lussorio: 39.443271, 8.995670
Cimitero di Villagreca: 39.459410, 9.006922
Località is Cresieddas: 39.416380, 9.003868
L\'altare ligneo della chiesa di San Lussorio: 39.443360, 8.995831
Chiesa e culto di San Costantino a Villagreca: 39.459410, 9.006922
Chiesa di santu Sadurru: 39.413050, 9.023083
Cappella del Sacro Cuore: 39.443507, 9.012692
Lapide di Luigi Zonca nel cimitero di Villagreca: 39.459410, 9.006922
Il culto e la festa di San Lussorio: 39.443196, 8.995586
Facciata e campanile della Chiesa di San Pietro: 39.443548, 9.012422
Chiesa di San Vito Martire: 39.461866, 9.002233
Cappella della Madonna Assunta in Cielo: 39.443349, 9.012591
Statua della Madonna Assunta: 39.443370, 9.012553
Chiesa di Sant\'Antonio Abate: 39.442442, 9.014912
SImulacro della Vergine dormiente: 39.443369, 9.012547
Simulacro di Sant’Ignazio da Laconi: 39.443368, 9.012555
Simulacro di San Giuseppe: 39.443365, 9.012563
Gruppo scultoreo della Madonna d’Itria: 39.443372, 9.012537
Intervista al signor Quirino Medda: 39.459410, 9.006922
Statua di Santa Barbara: 39.461899, 9.002179
Intervista ai coniugi Cappai: 39.444318, 9.008969
Il pulpito: 39.443462, 9.012669
Statua di Sant\'Elena: 39.461838, 9.002257
La navata: 39.443437, 9.012619
Tomba nobiliare sotterranea: 39.443597, 9.012506
San Vito Martire: 39.461931, 9.002320
Nuraghe Monti Leonaxi: 39.466111, 9.004167
Cristo deposto: 39.443610, 9.012515
Lettiga dell\'Assunta: 39.461830, 9.002299
Cappella delle anime: 39.443597, 9.012505
Dipinto di Sant\'Isidoro: 39.443355, 9.012721
Acquasantiera: 39.461812, 9.002179
Organo a canne: 39.443381, 9.012741
Coro: 39.443371, 9.012760
Il pulpito marmoreo: 39.461887, 9.002159
Tomba bizantina in località San Costantino: 39.456389, 9.007778
Ex Montegranatico: 39.443741, 9.012920
Sant\'Isidoro Agricola: 39.443333, 9.012630
San Giovanni Battista: 39.443327, 9.012643
Crocifisso doloroso: 39.461821, 9.002293
Cimitero di Nuraminis: 39.446670, 9.017335
Statua di sant\'Antonio abate: 39.442506, 9.014947
Chiesa parrocchiale di San Pietro: 39.443439, 9.012609
Villaggio scomparso di Santa Maria di Prumonti: 39.472222, 9.009722
Palazzo municipale: 39.441581, 9.013298
Epigrafe per la benedizione del cimitero di Nuraminis: 39.446733, 9.017331
Protonuraghe Sa Corona: 39.470278, 9.012778
Struttura nuragica fortificata di Serra Cannigas: 39.466389, 9.016944
Vecchio Montegranatico: 39.443284, 9.012394
Intervista alla professoressa Martorelli ed al dottor Marco Muresu: 39.456389, 9.007778
Soto Real, Efisio Giuseppe: 39.443700, 9.011610
Batzella, Silvio: 39.446728, 9.017560
Tomba di Francesco Vaquer: 39.447039, 9.017774
Vaquer, Francesco: 39.447039, 9.017774
Epigrafe della casa natia di monsignor P. M. Serci: 39.443507, 9.012556
Cappella del Rosario: 39.443315, 9.012659
Retablo Madonna del Rosario: 39.443313, 9.012678
Epigrafe per la dedicazione della parrocchiale: 39.443529, 9.012606
Statua di Sant\'Antioco: 39.443314, 9.012681
Serci, Paolo Maria Giuseppe Clemente (arcivescovo): 39.443355, 9.012689
Statua Sant’Isidoro Agricola: 39.443351, 9.012637
Serci Vaquer, Igino Maria (vescovo): 39.443355, 9.012689
Frammenti marmorei del ciborio di San Costantino: 39.443344, 9.012659
Spiga, Attilio (canonico, parroco): 39.443355, 9.012687
Intervista al signor Enrico Podda: 39.413050, 9.023083
Cappella della Madonna di Bonaria: 39.443406, 9.012497
Protonuraghe Sa Corona: 39.450000, 9.018080
Struttura nuragica fortificata di Serra Cannigas: 39.450000, 9.018080
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Le Domus de Janas di Sa Grutta

Il sito di Sa Grutta si trova a 153m s.l.m. ed è formato da rocce sedimentarie che si aprono in una grotta di grandi dimensioni, sul cui lato orientale si trovano le cavità più piccole riconosciute come domus de janas.

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Il sito di Segafenu

Il sito di Segafenu, storicamente noto come Arruinalis de Segavenu, sorge a 135m s.l.m. nell’area dell’ex stagno di Nuraminis su via Donori, a 3 km a sud-est dal centro abitato.

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Il monumento ai caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale

Nel 1950, in piazza Municipio, fu eretto un monumento in onore dei nuraminesi caduti durante i due conflitti mondiali.

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Il retablo di San Vito Martire

Il retablo, grande macchina lignea barocca, è posizionato sul fondo del presbiterio, in area absidale, ed insiste sul settecentesco altare marmoreo; è quindi parte integrante dell'altare maggiore della chiesa. [Continua a leggere]

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Campanile della chiesa di San Vito Martire

La torre campanaria, a canna quadrata, appare esternamente divisa in due ordini scanditi da una cornice marcapiano. L'ordine inferiore presenta due luci, una circolare, di piccolo formato, e una feritoia; più in alto è posizionato il quadrante dell'orologio. L'ordine superiore, innesto settecentesco, ospita le cinque campane della chiesa, due delle quali commissionate al maestro campanaro Raphael Scarpinato fra il 1719 e il 1728...

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La fontana di Siutas

La località di Siutas, situata a nord-est di Villagreca, è interessata dalla presenza di una fontana coperta che, probabilmente, sfrutta una sorgente naturale che sgorga a 167 metri sul livello del mare ed è nota con il nome di Funtana ‘e Siutas.

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Il lavatoio di Is Nuracesus (o Muracesus)

Sin dalla metà dell'Ottocento è attestata la presenza di una fontana di acqua potabile, costruita in granito, situata in località Nuracesus

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La Scuola Materna Parrocchiale 'Caduti in Guerra'

Negli anni '10 del Novecento, in seguito alla generosa donazione di 9810 lire a opera della signora Annetta Deplano Batzella, fu istituito un asilo infantile.

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Candelieri della chiesa di San Vito Martire

I candelieri

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Altare maggiore di San Vito Martire

L’altare maggiore venne montato all’inizio del XVIII secolo in occasione dell’ammodernamento generale degli arredi della chiesa. Coerentemente con l’acquasantiera e il pulpito marmorei, rispettivamente nella prima cappella a destra sottostante il campanile il primo e addossato sul fianco sinistro della navata il secondo, infatti, si richiese l’intervento dei marmorari Pietro Malcione e Alessandro Frediani, liguri, per la messa in opera del nuovo altare in sostituzione di un precedente altare ligneo. [Continua a leggere]

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